Programma

Il programma che presentiamo è frutto di un costante, democratico e continuo lavoro di confronto con voi cittadini, dove abbiamo pianificato interventi strategici per rispondere in modo concreto ai bisogni emersi decidendo di riprenderci uno spazio d’azione creando la coalizione SALO’ 2.0. Cambiare si può!

Principi di base di ogni governance, ispirati da un corretto e democratico esercizio delle funzioni attribuite agli organi di governo:

  1. Apertura: capacità di ascolto, comunicazione, spiegazione. Riorganizzazione per l’accesso agli uffici da parte dei cittadini.
  2. Trasparenza: chiarezza su “chi fa che cosa” e “chi è responsabile”.
  3. Efficacia: fare quel che si deve e farlo bene dal punto di vista delle risorse e della rispondenza ai bisogni misurando l’impatto e realizzando quel che va realizzato in tempi utili. Valorizzazione delle risorse umane interne e del loro ruolo.

Un aspetto importante per i salodiani è il tema “CASA”, intesa come abitazione  dei salodiani residenti. Vorremmo amministrare questo ambito con l’attenzione e l’impegno irrinunciabile verso un obiettivo duplice: evitare che i giovani scelgano un forzato allontanamento da Salò alla ricerca di soluzioni abitative meno onerose, incentivare e favorire la residenzialità delle persone anziane, presso le loro primarie abitazioni, contrastando anche le piccole operazioni immobiliari capaci di espellere i proprietari dalle antiche dimore.

Considerare l’urbanistica – il PGT – motore della crescita e dello sviluppo del Comune: è nostra convinzione e per questo è nostra intenzione fissare alcuni obiettivi (di medio – lungo termine) che meglio possano interpretare il prossimo nostro impegno amministrativo.

Proponiamo una riedizione dello strumento urbanistico rivisitando obiettivi, funzioni, scelte e risposte fino ad oggi trascurate. Un nuovo PGT che nel riconfermare una irrinunciabile salvaguardia del territorio non produca inutili incrementi edificatori e preveda, perché sarà oggetto di nuova pianificazione, nuovi scenari.

 

Che il nuovo PGT

favorisca la rigenerazione di edifici datati, privi della storicità da salvaguardare, con l’intento di ridare nuova vitalità ai “villaggi” in particolare alle frazioni (Campoverde-Villa-Renzano-Barbarano) dove concentrare l’attrazione di investitori per nuove e rivisitate funzioni residenziali unitamente a risvegliate capacità ricettive turistiche e commerciali. Si tratta di riportare in questi ambiti le condizioni di residenzialità preferibilmente stanziale oltre ai richiami turistici solitamente riservati al centro storico salodiano.

Che il nuovo PGT

preveda la ricognizione della fattibilità di una reale produzione edilizio alberghiera favorendo gli interventi maggiormente virtuosi da valutare per qualità progettuale mai disgiunta dai benefici indotti di una potenziata offerta di nuovi posti letto.

Che il nuovo PGT

preveda e normi l’impegno per raggiungere l’obiettivo concreto che agevoli un’edilizia riservata ad un mercato calmierato, un mercato edilizio che faccia fronte e dia risposte alle necessità di giovani famiglie in cerca di prima abitazione ma anche di giovani intenzionati ad affrontare un abitare in autonomia dalla famiglia senza allontanarsi dal Comune di residenza.

Che il nuovo PGT

trovi modalità di sostegno delle aziende di settore, compreso le piccole attività che nel mondo edilizio costruiscono la loro esistenza, sapendo di dare un contributo alla crescita della qualità abitativa. A questo settore non va negata la possibilità di operare là dove l’attività edilizia potrà favorire una crescita del patrimonio immobiliare salodiano in sintonia con il tessuto stratificato già consolidato.

Per l’abitare del salodiano sarà nostro impegno, senza interessare lo strumento urbanistico del PGT, dare risposta alle numerose istanze di cittadini rimaste in modo ingiustificato inascoltate, istanze che rappresentano legittime richieste di condono edilizio dove la dovuta risposta troverà compatibilità paesaggistica per il rilascio della definitiva sanatoria anche per un recupero di oneri urbanistici in saldo da versare nelle casse del Comune.

Il settore artigianale sconta una carenza di strutture destinate alle loro attività. Nel nostro Comune non si registrano “edifici – capannoni” e/o aree capaci di dare completa risposta alle loro necessità. L’amministrazione dedicherà l’attenzione necessaria per nuove locations in aree insediabili e/o trovare la giusta sinergia con Comuni di confine considerando queste attività capaci di generare indotto lavorativo anche in più realtà comunali.

Viabilità: Amministrare un Comune significa anche garantire una mobilità vivace, flessibile e controllabile in tutte le sue zone. Senza trascurare l’accessibilità carraia e pedonale alle aree residenziali più affollate, particolare attenzione va dedicata alla viabilità primaria per garantire l’accesso e la percorrenza su l’intera area comunale.

Salò da tempo non rinnova la viabilità che pur nel suo buon funzionamento vede la necessità di un aggiornamento anche con potenziamento e ridisegno di alcuni episodi chiave:

  • Realizzazione di raccordi da prevedere in un nuovo piano urbano del traffico che colleghino la viabilità esterna (SP572) e la viabilità interna;
  • Sovrappasso per perdoni che colleghi la zona mercato al centro, per evitare i rallentamenti ormai cronici.
  • In via Europa nell’incrocio con via Minelli e via Cavagnina;
  • In via del Panorama nell’incrocio con via Muro;
  • La via Zette anche in funzione del nuovo intervento Falkestein;
  • A Barbarano per risolvere l’accesso alla Clinica Villa Barbarano e al porto;
  • L’accesso alla zona artigianale di Cunettone con la costruzione della Casa della Comunità;
  • Un nuovo accesso che risolva il costante intasamento della strada parco;
  • Ripristinare il doppio senso di marcia in Via Bezzecca e Via Fossati nel periodo estivo;

Fognature: Completamento e potenziamento della rete separata tra acque bianche e nere, in sinergia con l’Azienda Garda Uno; proseguimento del completamento degli allacci privati alla rete pubblica; verifiche continue sugli abusi.

Parcheggi: Con il nuovo piano urbano del traffico, anche alla luce delle varianti che saranno effettuate alla viabilità, verranno individuati e creati un polo sulla 45/bis in rapporto con la Provincia di Brescia e l’ANAS, che potrebbe permettere tra l’altro il decentramento del deposito della SIA e la caserma della Polizia Stradale e realizzato un silo sotto l’ex ENEL a servizio sia della scuola D’Annunzio e del Villaggio San Domenico che, data la vicinanza, anche al centro storico.

Verifica delle tessere sosta (abusi vari).

Riarredo urbano: Completamento del restyling complessivo della città, con la sistemazione delle principali piazze, come ad esempio piazza Bresciani, piazza Sant’Antonio, etc..

Ecologia e ambiente: Completamento della rete sentieristica del nostro “Parco salodiano”, già in parte realizzata, con il recupero, sistemazione, e segnalazione dei principali sentieri della nostra montagna, al fine di creare una fitta rete di collegamento tra le varie principali località e frazioni: Salò – Renzano – S. Bartolomeo – Serniga – Barbarano; Salò – Campoverde – Villa; Salò – Cunettone – Villa.

“Riserva naturale” per il nostro Golfo, per preservare le sue peculiarità ambientali e ittico-faunistiche troppo spesso sacrificate alla fruizione diportistica.

TEATRO: Meraviglioso contenitore di cultura, il teatro comunale, opera del 1873 di Achille Sfondrini, è oggetto di un avviato restauro – ristrutturazione quale recupero di immobile pubblico unico nel suo genere per peculiare caratteristica storico-edile. L’onere preventivato per il suo completo recupero e attivazione gestionale è però motivo di preoccupazione per la casse comunali – in particolare deve preoccupare il debito frettolosamente contratto dall’Amministrazione Comunale della durata di cinque anni – debito che va letto come minor distribuzione di servizi alla città. Il progetto non va certamente affossato; un teatro, come centro di riferimento culturale dell’area Benacense Bresciana, è aspirazione tutta salodiana con ritorno di reali benefici per la stessa Salò. La decisione finale dovrà però passare da una valutazione attenta, oculata, approfondita per la difesa di una corretta spesa pubblica che dovrà attentamente considerare e conteggiare anche gli oneri futuri della necessaria gestione. Sì al teatro comunale ma con “cautela” e visione a lungo termine.

CASA DELLA COMUNITÀ: vigileremo e lavoreremo in sintonia con Regione Lombardia, con la collaborazione degli assessori e consiglieri regionali di Fratelli d’Italia, affinché la nuova struttura diventi un centro efficiente ed in grado di offrire il maggior numero di servizi utili ai cittadini salodiani e dei paesi limitrofi.

ALLOGGI PROTETTI DI VIA TRIESTE: nella nostra proposta prevediamo che ci sia la priorità per l’assegnazione ai residenti salodiani. Tali progetti già approvati in via definitiva dall’attuale amministrazione uscente, pur non trovandoci d’accordo su alcuni aspetti, ci vedranno impegnati in un’attenta gestione che non incida economicamente sulle casse comunali.

ASILO NIDO: zona da noi ritenuta non idonea. L’ampliamento del servizio poteva essere realizzato mantenendo la medesima ubicazione e coinvolgendo la SCUOLA INFANZIA che avrebbe potuto essere ampliata sopraelevata. In questo modo si sarebbe potuto garantire un polo scolastico più centrale favorendo le famiglie nello spostamento.

AMPLIAMENTO PORTO CANOTTIERI: riteniamo che sia fondamentale realizzare l’ampliamento del porto, coinvolgendo le Istituzioni Regionali attraverso l’Autorità di bacino, considerando l’intervento abbastanza costoso potrà essere sostenibile coinvolgendo tutti gli attori istituzionali.

Le tematiche ambientali hanno assunto, negli ultimi decenni, un’importanza crescente, a livello mondiale, in termini di avvertita sensibilità individuale e collettiva verso i temi della salute e salvaguardia dell’ambiente.

Il Comune, consapevole delle sue responsabilità connesse all’amministrazione del suo territorio e alla qualità della vita delle persone che lo abitano, intende perseguire la riduzione continua degli impatti ambientali delle proprie attività, nel rispetto dei seguenti principi:

  •  prevenire l’inquinamento e tutelare le risorse naturali ed energetiche;
  • individuare modalità comuni per l’uso sostenibile del territorio;
  • assicurare la cooperazione con gli altri Enti Locali attivi sul territorio.

Educazione ambientale

  • Individuare modalità e strumenti di promozione e diffusione dell’educazione ambientale tra i cittadini e dei sistemi di gestione ambientale tra gli operatori del territorio.
  • Realizzare strumenti di consultazione dei cittadini e delle parti interessate per costruire il consenso e il sostegno alla presente politica e alle iniziative del Comune in materia ambientale.
  • Attivare progetti di educazione ambientale nelle scuole.
  • Promuovere la conoscenza e la valorizzazione delle aree di particolare pregio naturalistico presenti sul territorio

Gestione del verde pubblico

  • Riqualificazione, tutela e valorizzazione del verde pubblico che rappresenta un elemento qualificante del paesaggio urbano oltre a svolgere una funzione positiva in termini ambientali, socio-ricreativi e di salute pubblica.
  • Manutenzione delle aree a verde pubblico, i parchi gioco per bambini, le fontane, la  cura delle fioriture non solo per il centro ma anche nelle zone periferiche e nelle frazioni

Gestione e conservazione delle risorse del territorio

  • Migliorare l’efficienza nel consumo delle risorse idriche nel territorio attuando opportuni programmi di monitoraggio.
  • Attivare politiche per il risparmio energetico e incrementare l’utilizzo di tecnologie per le fonti rinnovabili, in particolare favorire la possibilità di utilizzo di pannelli fotovoltaici a partire dagli edifici pubblici (scuole, uffici comunali)

L’obiettivo della lista Salò 2.0 è quello di consolidare e migliorare la qualità dei servizi offerti mantenendo la centralità della famiglia e coinvolgendo sempre più le notevoli risorse di volontariato presenti sul territorio. L’interesse primario sarà quello di creare servizi e supporti, in favore dei salodiani favorendo una sempre maggiore vivibilità che corrisponda ai loro concreti bisogni, garantendo SUSSIDIARIETÀ, EDUCAZIONE e LIBERTÀ DI SCELTA, a vantaggio di tutti e con l’aiuto di tutti.

Vogliamo ispirarci a cinque concetti fondamentali:

  1. L’approccio al sociale è un approccio educativo, cioè affianca la persona nel momento del bisogno concreto, aiutandola nell’individuazione di varie soluzioni (ed accompagnandola sino al soddisfacimento dello stesso, laddove possibile);
  2. L’approccio al sociale è un approccio pragmatico, cioè individua le reali esigenze dei salodiani e cerca insieme di darvi risposta. In altre parole, servizi solo se servono;
  3. L’approccio al sociale è un approccio economicamente concreto ma selettivo, fondato sempre più su vouchers che possono essere spesi per ragioni specifiche o per specifici aiuti alle necessità;
  4. L’approccio al sociale è un approccio solidale, che si traduce sinteticamente nell’assioma “chi può, paga”;
  5. L’approccio al sociale è un approccio sussidiario, cioè riconosce quelle forme di risposta ai problemi spontaneamente nate nel tessuto sociale e le sostiene, senza sostituirsi ad esse.

Vogliamo riconfermare Salò come punto di riferimento per tutto il bacino del Garda Bresciano, attraverso il mantenimento e il potenziamento del suo ruolo comprensoriale anche nei servizi alla persona. La promozione della famiglia, la tutela e l’incremento delle offerte per minori e adolescenti, l’aiuto alle giovani coppie e agli anziani, il volontariato così ricco e variegato: sono tutti temi che saranno confermati, migliorati e potenziati.

  • Casa delle Associazioni
  • Ostello della Gioventù
  • Mensa dei poveri
  • Asili nido
  • Orti sociali

Siamo convinti che se un’amministrazione vuole puntare sul futuro del paese non possa prescindere dall’investire sulla formazione dei giovani: in questo ambito metteremo a disposizione Prestiti d’Onore per studenti universitari. Tali prestiti consentiranno ai giovani con difficoltà economiche di completare il proprio percorso di studi, garantendo la possibilità al paese di non perdere ragazzi con grandi capacità e voglia di fare. Finito il percorso di studi, i prestiti saranno poi restituiti con un piano di rientro legato all’inserimento del giovane nel mondo del lavoro.

La nostra coalizione pone al centro della propria politica la persona in tutte le sue fasce d’età. Come amministrazione la nostra proposta in campo sociale parte da una serie di contatti che nel tempo abbiamo costruito con diverse associazioni e realtà del territorio e che ci hanno segnalato le criticità e le vulnerabilità sulle quali ci impegniamo a lavorare.

In particolare

  • Per gli anziani pensiamo ad un sostegno alla domiciliarità con il potenziamento degli assistenti familiari per garantire flessibilità e cura all’anziano anche a domicilio.
  • Particolare attenzione verrà posta ai giovani sia nella prevenzione che nel supporto psicologico in collaborazione con la rete educativa scolastica, i servizi sociali e per i minorenni le loro famiglie.
  • In generale per tutte le situazioni di fragilità, con il supporto diretto di Regione Lombardia riusciremo a rispondere in maniera adeguata e garantire una migliore qualità di vita.
  • Sportello donna: Creazione di uno sportello che aiuti ed indirizzi le donne vittime di violenza domestica, stalking e qualunque altra forma di prevaricazione in collaborazione con le associazioni del territorio.
  • Sportello aiuto anziani: all’interno di una società che si muove a grandi balzi verso la digitalizzazione estesa, riteniamo fondamentale offrire un supporto pratico a quei cittadini che si trovano in difficoltà nella gestione di tali mezzi. Sarà attivato uno sportello di aiuto rivolto alle persone anziane nel disbrigo di pratiche quotidiane.

Nel nostro programma intendiamo porre particolare attenzione al sistema scolastico ed educativo in quanto formativo per le future generazioni e di supporto alle famiglie.

  • Sarà garantita la costante manutenzione agli edifici scolastici ed educativi compresa la realizzazione della nuova struttura prevista per la scuola secondaria di primo grado
  • Continuare a sostenere  le scuole salodiane nella realizzazione dei progetti per il potenziamento dell’offerta formativa coinvolgendo attraverso un tavolo di lavoro i Dirigenti Scolastici degli istituti siti nel comune per condividere bisogni ed iniziative
  • Impegno per verificare la possibilità di inserire nell’offerta formativa degli istituti anche limitrofi indirizzi post diploma professionalizzanti come ITS/IFTS che formino figure strategiche ricercate dal nostro territorio
  • Garantire e migliorare i servizi a supporto della frequenza scolastica come pre scuola e post scuola anche oltre l’orario attuale
  • Mantenere ed incentivare borse di studio per gli studenti meritevoli che vadano anche oltre il criterio del reddito
  • Incrementare i servizi a sostegno della genitorialità con l’attivazione di centri ricreativi per l’accoglienza di minori anche il sabato mattina, considerando che molti genitori sono occupati in attività commerciali e turistiche
  • Continuare il supporto dell’assistenza educativa nelle scuole a fronte anche del continuo aumento di situazioni di fragilità
  • Rendere più funzionale il servizio mensa nelle scuole attraverso un costante controllo della qualità e mantenendo costi calmierati per le famiglie residenti
  • Prevedere la ripresa di alcune iniziative culturali e didattiche come la manifestazione del “Teatralò” per favorire l’interazione delle scuole salodiane
  • Promuovere la presenza di sportelli di ascolto sia per i genitori che per gli studenti all’interno delle scuole con figure di specialisti come sostegno alla genitorialità e per l’attuazione di un’educazione che prevenga il disagio giovanile
  • La Coalizione crede fermamente nella libertà educativa e nel dovere della Pubblica – Amministrazione di garantirla e sostenerla con azioni concrete. Per questo motivo si proseguirà nel sostegno alle scuole paritarie della nostra Città, con la stipula o il rinnovo delle convenzioni dedicate.

Altro tema che ci sta particolarmente a cuore è quello della cultura, aspetto caratterizzante e importante per ogni cittadino ed in particolare modo per noi salodiani e le bellezze artistiche e storiche che ci appartengono. Un approfondimento va riservato al Museo della città, che per essere attrattivo deve trovare una sua precisa vocazione e non risultare la sommatoria di tanti, differenti tentativi di museo. Anche per il teatro sarà fondamentale pensare ad un utilizzo versatile, multifunzionale, comprensoriale prevedendo una gestione che non appesantisca ulteriormente la casse comunali dopo averle condizionate pesantemente per il ripristino.

Tra i luoghi della Cultura che potranno essere oggetto di rivisitazione cito in primis il Lazzaretto, luogo quanto mai suggestivo per l’ambientazione di eventi culturali di prestigio

SPETTACOLI: Prevediamo la ripresa di alcune manifestazioni che sono state soppresse dalla amministrazione uscente in particolare l’ Happy Blue Hour 2.0. Promuovere eventi e festival annuali legati al mondo della musica e dello spettacolo.

ESTATE MUSICALE: Ammodernamento con il coinvolgimento anche delle associazioni musicali locali come la Banda Cittadina e l’Accademia S. Carlo. Festival dei talenti musicali

Il tema del turismo e del commercio sono due tematiche calde e strettamente collegate tra loro per la promozione della nostra Salò. Con i commercianti e gli albergatori sarà importante collaborare e condividere obiettivi strategici per lo sviluppo economico e turistico della nostra città. Per i salodiani ed i turisti “mordi e fuggi”, non trovare negozi e bar aperti durante il periodo invernale incoraggia queste persone a dirottare la passeggiata in altre città più vive e attraenti in fatto di servizi. Promuovere iniziative per attirare turisti ed invogliare i residenti a rimanere nella propria città, darebbe ai commercianti un motivo per rimanere aperti tutto l’anno. Salò deve poter diventare una meta turistica anche nel periodo invernale. Per questo vogliamo creare una sinergia tra le istituzioni presenti(oggi completamente assente) come VisitBrescia e GardaLombardia per rilanciare Salò in vetrine internazionali inserendo all’interno dell’assessorato al turismo persone competenti.

La promozione al turismo ci vedrà impegnati anche nella regolamentazione nell’utilizzo dei parcheggi  nel fine settimana e nei giorni festivi.

Pensare ad un turismo scolastico con costi agevolati anche per gli ingressi al museo MUSA e creare percorsi dedicati per la promozione delle bellezze del territorio

Turismo nautico: prevediamo di aumentare il numero delle boe bianche per consentire ai turisti che arrivano via lago di attraccare al molo per scendere e visitare la nostra Salò.

TUTTI IN CAMPO:  Il tema dello sport per una città che guarda al benessere generale dei suoi cittadini e per tutte le fasce d’età dai più piccoli agli anziani è un aspetto importante. La pratica sportiva rappresenta un fenomeno che favorisce socialità, relazione educativa e salute. Nella nostra città ricca di società sportive occorre muoversi su due direttrici:

  • la promozione delle eccellenze sportive quali Feralpi, Canottieri e Robur Barbarano
  • sostegno concreto alle attività di base che coinvolgono attraverso numerose società sportive dilettantistiche tanti giovani, adulti e ragazzi anche promuovendo progetti con le nostre scuole.
  • Pensiamo all’apertura alla cittadinanza dell’utilizzo del Campo Amadei e la costruzione di un Palazzetto dello Sport multifunzionale.
  • Realizzazione di una giornata dedicata alla “Festa dello Sport” con il coinvolgimento delle associazioni sportive del territorio.

POLITICHE GIOVANILI:

  • Istituire un Consiglio comunale dei Giovani da affiancare all’attuale Consiglio comunale dei ragazzi con lo scopo di avvicinare i giovani al mondo delle istituzioni locali e della pubblica amministrazione e favorire l’interesse per il bene pubblico.
  • Promuovere spazi di dialogo attivo tra giovani inerenti alle problematiche di loro interesse e di raccordo tra le realtà produttive e i giovani in cerca di lavoro.

Tema al centro del nostro programma è la sicurezza, abbiamo visto nel tempo aumentare la microcriminalità anche a Salò, gruppi di giovani e adolescenti che a qualsiasi ora del giorno e della notte si sentono liberi di derubare o molestare residenti e turisti. È evidente che quanto fatto fino ad oggi non è stato sufficiente, per questo intendiamo contrastare questo fenomeno delinquenziale seguendo due direttrici.

La prima, quella della deterrenza, si porrà l’obiettivo di garantire la serenità e la sicurezza dei salodiani e dei turisti tramite un programma di copertura di tutto il territorio (frazioni incluse) articolato sulle ventiquattrore sia mediante l’impiego delle forze dell’ordine che l’utilizzo delle migliori delle associazioni. Certamente dovrà essere attuato un significativo incremento del numero di telecamere funzionanti e collegate ad una centrale operativa di controllo, con personale dedicato. Una particolare cura ed attenzione dovrà poi essere rivolta  alla preparazione del personale stesso della polizia locale, che dovrà essere messo nelle condizioni di saper intervenire in maniera pronta ed efficace in caso di bisogno. Per questo motivo dovranno essere previsti, come avviene per i concorsi delle forze armate, prove fisiche e psico attitudinali, come già avviene in molte realtà locali, e gli operatori dovranno anche essere dotati della strumentazione adeguata a respingere qualsiasi tipo di offesa sia all’integrità delle persone che al loro patrimonio.

La seconda direttrice attraverso la quale ci proponiamo di garantire maggiore sicurezza sarà costituita dal rapporto sinergico che ci proponiamo di attuare con il sistema scolastico non solo salodiano, ma anche di altri comprensori, soprattutto quelli nei quali nasce e si sviluppa il fenomeno delle baby gang: gli alunni e gli studenti dovranno essere messi nelle condizioni di comprendere, tramite interventi di rappresentanti del mondo delle forze dell’ordine, della magistratura, dell’avvocatura, dei servizi sociali che la scelta delinquenziale è assolutamente una scelta che non paga, non offre prospettive e soprattutto mette una pesantissima ipoteca sociale sulla loro vita futura.

Solo un piano di sicurezza che si muova lungo queste due direttrici potrà, nel tempo, garantire una maggiore sicurezza della nostra Città, favorendo altresì la ripresa di eventi che, negli ultimi tempi, hanno subito una battuta di arresto proprio a causa dell’impossibilità da parte dell’Amministrazione Comunale di garantire un adeguato standard di sicurezza, con inevitabili ricadute su residenti, turisti e commercianti.

PROTEZIONE CIVILE:

In merito alla protezione civile, aspetto importante per la prevenzione e la sicurezza, sarà necessario da subito effettuare un controllo ed un aggiornamento del piano di protezione civile anche in relazione all’ultimo PGT approvato. Coinvolgere la popolazione informandola sulle norme da attuare in caso di rischio legato alle diverse situazioni: rischio idrogeologico, sismico, incendio e chimico. Promuovere un lavoro di sinergia tra forze dell’ordine, vigili del fuoco e associazioni di volontariato. La creazione di una forza di Protezione Civile comunale anche con compiti di ispezione del territorio consentirà di attuare azioni preventive di situazioni di criticità e vulnerabilità della nostra città e dei suoi cittadini.

In questi anni tante promesse e pochi fatti.

È importante che, con riferimento a queste realtà, scompaia il concetto di “periferia”, così legato al senso di abbandono che caratterizza molte città, mentre dovrà essere recuperata la necessaria attenzione, anche nei dettagli, verso le cosiddette “piccole cose”, che piccole non sono perché riguardano la nostra vita quotidiana, dalle buche nella strada al gradino del marciapiede, dal lampione rotto alla siepe, alle spiagge da pulire.

Rendere finalmente operativa una Commissione delle frazioni i cui membri vengano direttamente indicati dalle singole frazioni.

La nostra realtà salodiana gode della presenza di numerose associazioni di volontariato che supportano i cittadini nelle diverse fasce d’età e in diversi ambiti, per questo prevediamo nel nostro programma di creare un tavolo di dialogo costituito dalle associazioni stesse per consentire loro di fare rete con il supporto dell’amministrazione per agevolare aspetti burocratici ed organizzativi. Pensiamo inoltre, alla realizzazione di un bando comunale con un fondo destinato a finanziare annualmente le attività proposte dalle associazioni (di volontariato, d’arma, sportive, culturali, ecc…).